

La fermentazione, creata dai batteri, oltre ad essere il più antico metodo di conservazione, ha la caratteristica di rendere l’alimento più ricco di enzimi (i catalizzatori naturali responsabili dei processi vitali); i microrganismi intestinali aiutano la produzione di composti come le vitamine del gruppo B e la vitamina K2 (necessaria per integrare il calcio nelle ossa), gli antiossidanti, l’acido lattico, i fermenti lattici vivi e i lattobacilli.
Queste sostanze, a loro volta, svolgono un’azione rivitalizzante sulla flora intestinale, controllano la putrefazione e la proliferazione dei batteri nocivi; hanno inoltre potere disinfettante, digestivo, disintossicante, agiscono sulla microcircolazione, contribuiscono a risanare alcune problematiche della pelle e sono utili in caso di infiammazioni, allergie, micosi e candidosi.
Tra i cibi fermentati più comuni troviamo i crauti, lo yogurt, il kefir e il miso, ma ce ne sono diversi altri tipi, soprattutto vegetali, che si possono preparare in casa con metodi molto semplici e alla portata di tutti.
Per info ed iscrizioni: Centro Orione Pescara, tel. 085 4212505